MARSALADUE

Project Room

Accion/Saturacion

Guillermo Velasco Paez

ACCION/SATURACION

mostra a cura di Antonio De Falco

dal 3/2/2022 al 3/3/2022

Vernissage Venerdì 3 Febbraio alle 18:00
in collaborazione con Exhibit Gallery Santander
Fino al 3 Marzo visitabile ogni Venerdi dalle 15 alle 20

Painting and sculpture are very archaic forms.

It’s the only thing left in our industrial society

where an individual alone

can make something with not just his own hands,

but brains, imagination, heart maybe.

Philip Guston

Nella sua mostra personale nella Project Room di Marsaladue, l’artista spagnolo Guillermo Velasco Paez (Cordoba,1992), presenta una serie di lavori caratterizzati da una forte omogeneità formale. Con uno stile prossimo a quello dell’illustrazione e dei cartoon, l’artista costruisce un mondo di scene fantastiche, dove per ogni ‘vignetta’ riesce ad evocare una narrazione sospesa, fatta di fotogrammi isolati, come fumetti incompleti.

L’occhio e la mano che troviamo qui come una presenza costante in scena, rappresentano l’artista stesso, che è protagonista del prorpio immaginario, qui sentito come rifugio di fantasia.

Accion/Saturacion fa riferimento a questo, a come l’ artista affronti con i propri mezzi e con i propri obiettivi l’atto creativo, sondando in quello che si potrebbe definire “la coscenza del dipingere”.

Trasfigurazioni che nascono da un dichiarato senso di inadeguatezza rispetto a un mondo “fuori“ che è lo stesso Guillermo a suggerire e ad ammettere: “Ci troviamo a volte in uno stato d’animo cosi estremo che rasenta quasi l’inverosimile, il grottesco, in una esasperazione di quello che si potrebbe definire “normalità“,una iperbole del reale. Parlando in questi termini mi potrei definire più un cartone animato che un artista in carne ed ossa. Parto dall’ azione e dal dinamismo, termini totalmente opposti a quelli della all’immobilità e della fissità. Un eccesso del primo porta inevitabilmente al suo contrario, alla saturacion. Cosa sarebbe un cartoon se non una caricatura o un modo di dipingere ?“

L’artista non nega che questo immaginario, vicino ad un universo infantile, nasca da un

atteggiamento insicuro, indeciso, ma carico di quella profonda leggerezza che teme la serietà di una

iconografia più alta, e che sceglie di salvarsi in un mondo fiabesco, che Guillermo definisce

saturo, ma forse si potrebbe dire autonomo e sicuro.

Antonio De Falco

Archivio

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