MARSALADUE

Project Room

SPECIAL PROJECT ARTCITY

SPECIAL PROJECT – PIANO INTERRATO

FLAVIO PACINO + GIOELE VILLANI, MATIAS MACHADO
ARTCITY WHITE NIGHT 13 – 14 – 15.05.22

Flavio Pacino e Gioele Villani
Ritmi dell’aria
L’alchimista, nella sua ricerca, intuisce il mondo come danza, cose in movimento secondo un ritmo che è essenza di
ogni cosa visibile. L’aria è la forza che si muove e muove le cose del mondo; nel processo alchemico è intesa come una
delle componenti principali che collaborano a dare il via al processo della vita aerea del globo, il suo respiro.
Ritmi dell’aria è una ricerca che verte a restituire visivamente il lavoro del vento nel processo alchemico di modellazione
della materia. Macchine pensate come cilindri di carta semitrasparente, con al loro interno un vortice d’aria, nel quale
vengono lasciati cadere petali e fogliame secco. Il soffio d’aria e la vegetazione vengono attivate dall’interazione con
lo spettatore, tramite l’attraversamento della soglia delimitata da sensori. La soglia è intesa qui come forma primaria
di decisione, di attraversamento che tende all’ignoto in cui si cela conoscenza, trasformazione e come attivatrice
del processo alchemico. Nello spazio delle cantine di MARSALADUE le macchine hanno un rapporto di contrasto,
caratterizzato dai materiali che la costituiscono: carta da geometri, gambe di legno e controlli elettronici – dal mistico
funzionamento -.
“Che cos’è l’aria? […] Per la sapienza antica era l’elemento che modellava il macrocosmo e che nell’uomo
assumeva forma di fantasia e intelletto. […] l’aria in noi, gli spiriti vitali e fantastici, se sono sottili, possono
apprendere ciò che «è nell’aria» fuori di noi, con meravigliosi presentimenti e profezie.”
Le meraviglie della natura. Introduzione all’alchimia di Elémire Zolla, 1991

Matias Machado


Safety
Safety, area of refuge, a location in a building that may be used by occupants in the event of a fire.
Bunker, a defensive fortification designed to protect people from bombs or other attacks.
Mountain hut, a shelter for travelers in mountainous areas, often remote.
Women’s refuge, another term for women shelter.
Refuge (United Kingdom of Charity), a british charity for female victims of domestic violence.
A place intended to shelter cultural property, in the context of the hague.
Convention for the protection of cultural property in the event of army conflict.
Right of asilum, protection of a person persecuted for political or religious beliefs by a sovereign authority.
Nature and biology edit wild life refuge, a sanctuary or protected area for wildlife.
Refuge (ecology), a place where an organism can escape from predation.
L’umanità è in movimento. Oggi una persona su 113 è in fuga. Sono 65 milioni di persone su una popolazione mondiale
totale di 7,45 miliardi, come non mai. Perché stanno lasciando la loro terra? E che ne sarà di loro? Il tema della
migrazione solleva molte domande, sia umane che materiali. Le risposte sono diverse. Numerosi media utilizzano
da tempo questi titoli simili. Uno sguardo al passato rende lo spettatore vividamente consapevole della migrazione e
dell’espulsione come realtà storiche. Alcune di queste catastrofi della storia europea dovrebbero essere qui ricordate
solo in poche parole. Il fatto che ci fossero cause e ragioni molto diverse per la fuga è secondario. Il fattore decisivo
era che non era più possibile per le persone colpite rimanere nel luogo senza rischiare la vita e senza perdere diritti
importanti, come la proprietà o il libero esercizio della religione.
Tratto da Handbuch und Planungshilfe Flüchtlingsbauten: Architektur der Zuflucht, Lore Mühlbauer, 2017

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